Brandstorming ha ospitato, dal 5 al 11 giugno l' esposizione di Marco Lainati
"Il piccolo laboratorio che ho aperto si chiama Arconauta, perché tutti gli oggetti che disegno li realizzo con la tecnica della saldatura ad arco.
Mi piace pensarlo come un viaggio, un esperimento, il viaggiatore nell’arco.
Lavoro soprattutto con materiale riciclato, lastre di ferro, tubi, pezzi industriali, pezzi agricoli, seghe circolari, tombini e altri oggetti che trovo in giro e che m’ incuriosiscono.
Come viaggiatore mi piace spiare i paesaggi, il sole che arriva, una nuvola, dei boschi, delle colline, la pioggia. E cerco di disegnarli nei profili delle cornici.
In questo periodo mi sto dedicando ai tagli: tagli intesi come il taglio pratico del materiale, quindi usando la fiamma ossidrica, la mola, punzonature, il plasma o, per i lamierini più leggeri, una taglierina con una lama da più di un metro; tagli intesi come il disegno, quindi obbligare l’osservatore a scegliere che parte riflettere di se stesso negli specchi, o l’avvicinarsi a dismisura per spiare una delle piccole cornici.
Se passo davanti a dei tagli del genere mi devo fermare e cercare quello che più mi piace, se sarò triste e ingobbito vedrò la fronte o solo i capelli, se sarò contento vedrò il taglio del mio bel sorriso; qualche volta di sfuggita un orecchio o più semplicemente un angolo di casa riflesso.
Sorprese, abbiamo bisogno di sorprese e curiosità."
Marco Lainati
Lavoro soprattutto con materiale riciclato, lastre di ferro, tubi, pezzi industriali, pezzi agricoli, seghe circolari, tombini e altri oggetti che trovo in giro e che m’ incuriosiscono.
Come viaggiatore mi piace spiare i paesaggi, il sole che arriva, una nuvola, dei boschi, delle colline, la pioggia. E cerco di disegnarli nei profili delle cornici.
In questo periodo mi sto dedicando ai tagli: tagli intesi come il taglio pratico del materiale, quindi usando la fiamma ossidrica, la mola, punzonature, il plasma o, per i lamierini più leggeri, una taglierina con una lama da più di un metro; tagli intesi come il disegno, quindi obbligare l’osservatore a scegliere che parte riflettere di se stesso negli specchi, o l’avvicinarsi a dismisura per spiare una delle piccole cornici.
Se passo davanti a dei tagli del genere mi devo fermare e cercare quello che più mi piace, se sarò triste e ingobbito vedrò la fronte o solo i capelli, se sarò contento vedrò il taglio del mio bel sorriso; qualche volta di sfuggita un orecchio o più semplicemente un angolo di casa riflesso.
Sorprese, abbiamo bisogno di sorprese e curiosità."
Marco Lainati
mappa di sogni
Marco Lainati è nato a Milano il 9.7.75
Si è diplomato nel corso di pittura nel 1998 all' Accademia di belle arti.
Dopo avere aperto il primo laboratorio Arconauta a Milano, nel quartiere isola, nel 2001 pensa che sarebbe bello vedere cosa succede in giro per il mondo.
Parte dall'Italia in moto per raggiungere la Papua Nuova Guinea e viaggia per un anno attraverso l'Asia.
Nel 2003 si trasferisce a vivere in Umbria, dove riapre il laboratorio Arconauta e inizia un viaggio attraverso gli ulivi.
Partecipa a diverse esposizioni collettive e collabora con LdiAI, uno studio di architettura.
Continua la progettazione di mobili e arredamento artigianali artstici per locali, ristoranti, esterni e abitazioni private.
Cura anche un pezzo di terra con centottantaquattro piante di ulivo, che fanno un buonissimo olio.
www.arconauta.it
arconauta.noblogs.org
Si è diplomato nel corso di pittura nel 1998 all' Accademia di belle arti.
Dopo avere aperto il primo laboratorio Arconauta a Milano, nel quartiere isola, nel 2001 pensa che sarebbe bello vedere cosa succede in giro per il mondo.
Parte dall'Italia in moto per raggiungere la Papua Nuova Guinea e viaggia per un anno attraverso l'Asia.
Nel 2003 si trasferisce a vivere in Umbria, dove riapre il laboratorio Arconauta e inizia un viaggio attraverso gli ulivi.
Partecipa a diverse esposizioni collettive e collabora con LdiAI, uno studio di architettura.
Continua la progettazione di mobili e arredamento artigianali artstici per locali, ristoranti, esterni e abitazioni private.
Cura anche un pezzo di terra con centottantaquattro piante di ulivo, che fanno un buonissimo olio.
www.arconauta.it
arconauta.noblogs.org
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