Da qualche mese è esploso anche in Italia il fenomeno Social street, salito alla ribalta con Via Fondazza a Bologna, individuata come prima social street.
In realtà il fenomeno è in fermentazione già da un po' in molte altre città e zone, ma molti dei protagonisti non ne erano ancora consapevoli... tra questi ci siamo anche noi di Brandstorming, o meglio di Via Corsico 3 (sui Navigli di Milano).
Ad illuminarci sono stati dei giovani studenti. Gli studenti di Digital Marketing e Management dello IULM (@digitIULM) del corso di "Società delle reti e Societing" tenuto dal professor Alex Giordano.
Passando in Via Corsico, e fermandosi per un evento in Via Corsico 3, il professore Alex ha avuto la sensazione di trovarsi in una realtà che avesse molte delle caratteristiche che definiscono una social street.
Si tratta di realtà incentrate sul valore di condivisione sociale, caratterizzate da un ritorno ad una dimensione un po' "passata" di impiego e valorizzazione di risorse e capacità locali e territoriali.
Passando in Via Corsico, e fermandosi per un evento in Via Corsico 3, il professore Alex ha avuto la sensazione di trovarsi in una realtà che avesse molte delle caratteristiche che definiscono una social street.
Si tratta di realtà incentrate sul valore di condivisione sociale, caratterizzate da un ritorno ad una dimensione un po' "passata" di impiego e valorizzazione di risorse e capacità locali e territoriali.
In questa ottica le comunità locali tornano ad essere le "cellule" da cui ripartire... concentrando in esse un grande potere, la capacità di agire con un impatto anche sulle dinamiche di mercato globale.
Scendendo un po' più nel dettaglio possiamo dire che Via Corsico 3 si riconosce in questo "modello" poichè vede la coesistenza di più realtà che offrono prodotti/servizi che si integrano, completano ed autoalimentano gli uni con gli altri.
- BORDERLINE agenzia di comunicazione che, tra le diverse attività, porta avanti progetti Green finalizzati alla responsabilizzazione sociale nei confronti delle tematiche di viabilità sostenibile (Ciclo&Riciclo) e al recupero dei prodotti di scarto per trasformarli in oggetti di design.
- BRANDSTORMING (se siete su questo blog dovreste avere un'idea di cosa si tratti), uno spazio nato come temporary store, che negli anni si è evoluto fino a diventare store dedicato a prodotti artigianali di alto profilo, spesso prodotti con materiali di scarto o di riciclo e tendenzialmente non distribuiti attraverso i tradizionali canali di vendita. Tra questi oggetti vi sono anche le autoproduzioni VIA CORSICO 3 realizzate con materiali di scarto generati da Via Corsico 3.
- RAL8022: Cocktail bar e spazio per eventi che offre anche un servizio complementare per l’ottimizzazione degli eventi organizzati in “Via Corsico 3” da Borderline. Inoltre produce scarti di bottiglie di vetro che vengono riutilizzati da Borderline per la produzione di bicchieri, lampade ed altri oggetti di recupero.
Gli studenti dello IULM hanno realizzato un bellissimo video-documetario di questa realtà, intervistando molti degli attori che animano la via, partendo da Paco Salvini, l'anima di Via Corsico 3.
«Abbiamo iniziato subito a capire che lo sviluppo dei progetti non doveva indirizzarsi verso le aziende, ma nei confronti delle persone che si lasciavano piacevolmente coinvolgere da queste attività», spiega Paco.
Vi lasciamo al video e vi invitiamo a tornare o a scoprire Via Corsico di persona... come testimonia nel video un vecchio inquilino del civico 3, "troverete sempre qualcuno pronto ad accogliervi".